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Dizion. 4° Ed. .
EFFETTO.
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EFFETTO.
Definiz: | Quello, che riceve l'essere dalla cagione, La cosa stessa cagionata. Lat. effectus. Gr. ἐνέργημα,
ἀποτέλεσμα. |
Esempio: | Bocc. introd. 5. Orribilmente cominciò i suoi dolorosi effetti ec. a dimostrare.
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Esempio: | E Bocc. nov. 77. 41. Ma presupposto, che io pur magnanimo
fossi, non se' tu di quelle, in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Cortese fu, pensando l'alto effetto, Ch'uscir dovea di lui, e 'l
chi, e 'l quale. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. S'io dico ver, l'effetto nol nasconde.
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Esempio: | Petr. canz. 20. 5. I' non poria giammai Immaginar, non che narrar gli effetti, Che
nel mio cor gli occhi soavi fanno. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 14. 200. I mandati a far l'effetto non furon tanti, nè v'andaron
di buone gambe. |
Definiz: | §. I. Per Successo. Lat. eventus, successus. Gr. τὸ συμβαῖνον,
τὸ συμβεβηκός. |
Esempio: | Petr. cap. 1. L'uno è Dionisio, e l'altro è Alessandro, Ma quel del suo temere ha
degno effetto. |
Esempio: | Bocc. nov. 4. 10. Estimò il suo avviso dovere avere effetto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 8. 2. Perchè l'effetto della passata somigli, non
vi dovrà perciò esser men cara. |
Esempio: | E Bocc. nov. 66. 3. Rade volte è senza effetto quello, che
vuole ciascuna delle parti. |
Definiz: | §. II. Per Termine, Compimento. Lat. finis, exitus. Gr. τέλος,
ἔκβασις. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 27. Tutte le sue operazioni mena ad effetto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 5. Per dare segretamente a ciò effetto, si
dimesticò con una vecchia. |
Esempio: | E Bocc. nov. 62. 12. Ad effetto recò il giovenil desiderio.
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Esempio: | E Bocc. nov. 98. 35. Non usa ora la fortuna di nuovo varie
vie, ed istrumenti nuovi a recare le cose agli effetti diterminati. |
Esempio: | Amet. 30. Nè sia bisogno, ch'io a voi dispieghi Quanti nimici vostri abbiate uditi
Con diligenza dando effetto a' preghi (cioè: esaudendogli) |
Esempio: | Filoc. 6. 10. Sisifo disse allora: per me niuno tuo piacere sia senza effetto.
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Esempio: | E Filoc. nov. 43. 3. Si mise in cuore, se alla giovane
piacesse, di far che questa cosa avrebbe effetto. |
Definiz: | §. III. Per Beneficio. Lat. beneficium. Gr. εὐεργεσία. |
Esempio: | Lab. 56. Poverissimo di grazie a rendere a tanti, e sì alti effetti mi sentiva.
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Definiz: | §. IV. Per lo stesso, che Sustanza, Avere. Lat. facultates, substantia. Gr.
οὐσία, τὰ
ὄντα. |
Definiz: | §. V. In effetto, posto avverbialm. vale In sustanzia, In fine, In conclusione, In
fatti. Lat. ad summam, re ipsâ. Gr. ἔργῳ. |
Esempio: | M. V. 9. 5. E in effetto gli fu ogni cosa promesso, ed egli rendè la rocca.
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Definiz: | §. VI. Dicesi anche Con effetto. Lat. re. Gr.
ἔργῳ. |
Esempio: | Amet. 38. Sicchè l'enfiata Ira di noi dimostriam con effetto A chi contrario è suto
a nostra entrata. |
Definiz: | §. VII. Effetto, per Cagione finale, Fine. |
Esempio: | Ar. Fur. 5. 49. Venni al veron nell'abito, che ho detto, Siccome già venuta era
più d'una, E più di due fiate a buon effetto. |
Esempio: | E Ar. Fur. 14. 118. L'elmo, e lo scudo fece far perfetto, E 'l
brando insieme, e solo a questo effetto. |
Esempio: | E Ar. Fur. 15. 56. La fe il geloso, e non ad altro effetto,
Che per pigliarli insieme ambi nel letto. |
Definiz: | §. VIII. Effetto per Affetto, si trova presso gli antichi. Lat. affectus. |
Esempio: | Dant. Conv. 93. Anzi è questo uno speziale effetto, che si chiama misericordia, e
passione. |
Definiz: | §. IX. Dare effetto, vale Abbadare, Dare retta, Attendere. |
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